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Archive for dicembre 22, 2013

una entrata..e tante uscite…

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

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L’indotto di un evento deve fare crescere le entrate di una città,ma come è che dobbiamo fare..?

Per intanto parlando di turisti cinesi abbiamo letto di come privilegino lo shopping alla qualità del pernottamento. E’ un’informazione che può sempre essere utile in una città dove gli hotels siano rimasti indietro.

Poi cosa leggiamo..che non ci sono soldi per la Guggenheim ma il Comune ha previsto 300 mila euro per eventuali esposizioni all’Arca.

Bene.

E’ già un progresso rispetto a quando non trapelava alcuna cifra.

Un cittadino potrà cadere dalle nuvole..meravigliato.. e si domanderà quanto diavolo costi organizzare una manifestazione,un altro invece.. potrà domandarsi quanto frutterà l’investimento.

Perché i soldi costano.

Noi siamo dell’idea che per avere successo bisogna essere disponibili anche a qualche fischio,e credo sia successo a tanti.. prima che non a noi,per Verdi compreso..Mozart e forse anche Beethoven.

Senza fischi non ci sono motivazioni a fare meglio e di più.

La strategia per avere successo può però emergere da tante idee differenti messe a confronto, e se vogliamo che l’indotto locale ne tragga profitto non si scappa,bisogna tentarle tutte e durante l’intero corso dell’anno, facendo girare le manifestazioni una dietro l’altra sino a quando non si riesce a fare goal.

La gente oggi è più smaliziata di un tempo,viaggiando oramai molti in lungo e in largo come fanno, per recarsi a vedere esibizioni di ogni tipo.

E l’indotto ne trae valore aggiunto non dai residenti locali di norma,quanto da coloro che vengono da fuori.

I soldi..in fondo..li dovrebbero prestare anche le banche..se non c’è da fare..un bagno.. ad ogni manifestazione.

Scartata l’ipotesi di un prezzo fisso che comprenda anche il pernottamento oltre alla visita,credo che non sia tempo buttato via lo studiare cosa ci sia da tentare  affinchè anche la nostra città venga cercata per quel prodotto di nicchia esclusivo che sia in grado di offrire, e che stimoli a venire a visitarci in massa..dal di fuori proprio perché vogliono provare, o vedere, ciò che manca da altre parti,a casa loro compreso.

Per il riso..mi spiace, ma me ne vado a Vercelli..per il concorso Viotti..mi spiace ma vado a Vercelli..per vedere il calcio..mi spiace ma non vado a Vercelli..per una bella dose di zanzare ho la scelta..tra: Vercelli..Novara..la Lomellina..e così via.

Cosa volete?

Che ci mettiamo noi a proporre eventi quando siamo alle solite, coi soliti nomi..che si ripetono da una città all’altra?

Suppongo che ormai sia un business anche per i musei quello di affittare opere d’arte alle varie città del mondo per costruirci sopra delle manifestazioni che paiono appagare il gusto della clientela.. col gran nome,ma che poi si riducono ai commenti degli appassionati con un.. questo quadro..l’ho già visto a..quell’altro pure..e via così.

La città non può mettere in campo i mezzi di una Genova per un Munch,ma forse è meglio così per non buttare via del denaro attraverso una scelta eventualmente sbagliata come può succedere quando si è ancora nuovi di un mestiere, e non si arriva a intravedere quella nicchia per cui si è ricercati dal turismo.

I fischi ci stanno anche bene,ma sono i tentativi per superarli che ancora non vediamo.

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Pareggia la Pro Vercelli..

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

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CHIAVARI – La Virtus Entella, fresca di titolo di campione d’inverno, non va oltre lo zero a zero in casa contro la Cremonese.

La Pro Vercelli però non ne approfitta per accorciare le distanze dalla battistrada: i bianchi infatti, in casa della Carrarese, pareggiano per tre a tre.(dopo essere stati in vantaggio di due reti….).

Ancora peggio il Savona, terzo in classifica, che nell’anticipo del sabato ha perso contro il Lumezzane.

Ad approfittarne è il Venezia che si porta in terza posizione solitaria in virtù della vittoria con l’Albinoleffe nell’anticipo del venerdì sera.

Parità tra Pavia e Como, mentre il Sudtirol super la Pro Patria 2-0. Stesso risultato per Feralpisalò-Reggiana, il Vicenza di misura sul San Marino.

Carrarese – Pro Vercelli 3-3
Feralpisalo’ – Reggiana 2-0
Lumezzane – Savona 2-1
Pavia – Como 1-1
Sudtirol – Pro Patria 2-0
Unione Venezia – Albinoleffe 1-0
Vicenza – San Marino 1-0
Virtus Entella – Cremonese 0-0

(fonte Tuttosport)

sfatato un altro mito…?

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

Premessa:fabbricare in loco negli USA ti fa risparmiare sul costo del trasporto..ma poi bisognerebbe anche sapere quali condizioni offrono i vari Stati su terreni ed imposte.. alle industrie straniere che assumono maestranze localmente.

Infine non dimentichiamo le..dimensioni…del mercato da accudire.

Sabato 21 dicembre, 18:28

Aziende cinesi negli USA: costa meno

Le società del tessile di Pechino si spostano negli Stati Uniti dove ormai i costi di produzione sono inferiori

Un segno dei tempi. Le società tessili cinesi stanno delocalizzando negli Stati Uniti per risparmiare su salari ed energia. Come spiega il Wall Street Journal, gli stati del Sud-Est del paese come la South Carolina, offrono condizioni alle quali è difficile resistere anche per i cinesi.

Nel 2003 produrre un chilogrammo di filato negli Stati Uniti costava 2,86 dollari e in Cina 2,76 dollari. Nel 2010 il costo è aumentato a 3,45 dollari negli Stati Uniti e a 4,13 dollari in Cina. I costi di produzione negli Stati Uniti sono più bassi anche rispetto a Corea, Turchia e Brasile.

L’elenco delle società tessili che stanno investendo in USA è lungo. La cinese Keer Group ha investito 128 milioni di dollari per una fabbrica in North Carolina. L’indiana ShriVallabh Pittie Group ne ha investiti 70 milioni in Georgia. Jn Fibers ne ha investiti 45 milioni in South Carolina.

ATS/M.A.

http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/economia/info_on_line/2013/12/21–Aziende-cinesi-negli-Usa-costa

Non toglieteci il topless in spiaggia-video-

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

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Rio de Rio de Janeiro contro la legge che vieta il seno nudo in spiaggia.

 Topless collettivo, in spiaggia a Rio de Janeiro, contro una legge brasiliana che ne vieta la pratica. La manifestazione è stata organizzata via Facebook da un gruppo di amiche e dovrebbe svolgersi in giornata sul famoso bagniasciuga di Ipanema, in occasione del primo giorno d’estate in Brasile. Attualmente nel Paese sudamericano le donne che prendono il sole a seno nudo possono essere arrestate in flagrante di reato per «oltraggio al pudore», anche se gli specialisti si dividono sull’efficacia e attualità della normativa.

Cosa ne pensate? Ecco il video

un artista cinese nativo di Cuba..Wilfredo Lam..

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

NYC-09-10 369un’opera sulla jungla..del 1943.. eseguita da Wilfredo Lam..

MOMA..Museum of Modern Art.. New York.

Spiegavo l’altro giorno ad un conoscente di come l’arte Latino Americana contemporanea si sia impadronita dei mercati ricchi attraverso le aste che si tengono a New York da decenni  e che New York sia indubbiamente oggi la capitale non solo del denaro ma anche dell’arte importante, seguita solo più da Londra,come mi commentava un artista straniero che vive entrambe le realtà.

Mi raccontava che Parigi infatti sta invece perdendo quelle posizioni che possedeva sino a non moltissimi anni fa.

La piazza vale secondo il numero delle transazioni e le quotazioni che si può permettere,ed un domani non è escluso che si sposti in Asia,per fare un esempio di dove l’arte figurativa non sia in contrasto anche con le regole religiose di un paese.

Il mio concittadino conosce Botero tra i sud-americani ma in realtà ci sono ancora un sacco di artisti ormai ottantenni che hanno avuto successo in Europa dove risiedono e vendono discretamente bene se pur senza arrivare alle punte che ottengono sul mercato newyorkese.

Oggi non approfondisco il tema più di tanto,ma voglio presentare un artista cinese nativo di Cuba che è conosciuto non solo tra gli addetti ai lavori.

Wilfredo Lam nato nientemeno che da un padre ottantaduenne e che ha avuto modo di vivere ad Albissola Marina sulla nostra riviera di ponente.

Quota anche oltre due milioni di dollari ad opera,penso quindi che sia un artista almeno da ammirare o studiare attentamente,come preferite.

Prima però di entrare nel tema vi anticipo un articolo del 2010 di come vendevano a New York determinati artisti latinoamericani.

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http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com/news/2010/11/19/botero-sbanca-aste-latino-americane.php?type=quotazioni&

19 novembre 2010
Botero sbanca le aste latino-americane
di Silvia Anna Barrilà

“Botero è l’Andy Warhol del mercato latino-americano” scrive la giornalista americana Lindsay Pollock commentando i risultati delle aste di arte latino-americana che si sono tenute a New York questa settimana, più precisamente il 16-17 da Sotheby’s e il 17-18 da Christie’s. E riporta le parole della gallerista di New York Mary-Anne Martin: “Botero è diventato un marchio come la Coca-Cola. Tutti sanno chi è”.

I valori di aggiudicazione dell’artista colombiano (1932) sono stati, infatti, tra i migliori delle aste: top lot da Christie’s con 1,7 milioni di $ per “Family scene” del 1985, che rappresenta una famiglia di toreri nel loro ambiente domestico (stima 1-1,5 milioni di $, già in mostra in Italia nella famosa esposizione di 86 opere di Botero sul tema della corrida al Castello Sforzesco nel 1987); e 872.500 $ per “Nuestra Señora de Cajicá” del 1972 (stima 600-800mila $), che è stato il secondo top lot da Sotheby’s.

Il risultato migliore qui è stato segnato da un’opera del cubano Wifredo Lam (1902-1982) dal titolo “Les Abalochas Dansent pour Dhambala, Dieu De L’unité”, dipinta nel 1970 e appesa per anni nella casa italiana dell’artista, che ha raggiunto 2,2 milioni di $ stabilendo il suo record mondiale. Il record precedente era stato segnato solo nel maggio scorso, sempre da Sotheby’s, e ammontava a 1,4 milioni di $. Entrambi le opere sono state consegnate da collezionisti di Aspen in Colorado che, secondo indiscrezioni riportate dalla stessa Lindsay Pollock, sarebbero stati coinvolti nelle truffe di Madoff e immetterano sul mercato prossimamente un terzo gruppo di opere dopo quelle di maggio e queste di novembre.

In totale la vendita di Sotheby’s ha realizzato 20,1 milioni di $ (stima 19,5-26,5 milioni di $, il 65% per lotto e il 78% per valore), mentre l’asta di Christie’s ha portato 23,3 milioni di $ (il 71% per lotto e l’80% per valore).
Molti sono stati i lotti rimasti invenduti, tra cui “Occult Scene (Jacob’s Ladder)”, un’importante opera di Leonora Carrington offerta da Sotheby’s e stimata 500-700mila $, ma nonostante ciò c’è stata abbondante richiesta per altri lotti per cui sono stati segnati molti record oltre a quello soprannominato di Wifredo Lam. Sempre da Sotheby’s, per esempio, è stato stabilito il record per il venezuelano Alejandro Otero con l’opera “Coloritmo 9” del 1956, passata di mano per 752.500 $ pur essendo partita da una stima di 250-350mila $.

Tale risultato testimonia la crescita di popolarità dell’arte astratta latino-americana, soprattutto delle correnti optical e cinetic. Altri record in questo segmento sono stati segnati da Sotheby’s per l’argentino Luis Tomasello (“Atmosphere Chromoplastique n° 281” è stato aggiudicato per 170.500 $) e il brasiliano Abraham Palatnik (“Progressão-42°” è stato venduto per 182.500 $); da Christie’s per il brasiliano Hélio Oiticica (“Metaesquema, Dois Brancos” è passato di mano per 362.500 $) e l’argentino Julio Le Parc (“Seuil de Perception, Continuel-lumiere-Mobile” è stato battuto per 506.500 $).

Ha venduto bene anche il surrealista cileno Matta: Christie’s ha battuto all’incanto serale “S’Enroseer” del 1956 per 866.500 $ (stima 250-350mila $) e “Untitled” del 1942 per 842.500 $ (stima 800mila-1,2 milioni di $), mentre Sotheby’s ha venduto “Children’s Fear of Idols II” del 1944 per 518.500 $ (stima 500-700 mila $). Ma è rimasto invenduto “L’Exampleur” del 1949, annunciato tra gli highlight con una stima di 400-600mila $ e appartenuto alla collezione di Sir Roland Penrose, artista e collezionista inglese di arte moderna e surrealista.

Matta
S’Enroséer
olio su tela
130 x 203,5 cm
dipinto nel 1956
stima $ 250.000-350.000
venduto per $ 866.500
Courtesy Christie’s Images Ltd. 2010
Wifredo Lam
Les Abalochas Dansent Pour Dhambala, dieu l’unité
Olio su tela
1970
213 x 244 cm
Stima $ 1,75-2,25 milioni
Venduto per $ 2,154,500
Courtesy Sotheby’s
Fernando Botero
Reclining nude
Bronzo, patina nera
Eseguita nel circa 1987
66 x 175,3 x 61 cm
Stima $ 400-500.000
Venduto per $ 674.500
Courtesy Sotheby’s
Fernando Botero
Family Scene
olio su tela
169 x 170 cm
dipinto nel 1985
stima $ 1.000.000-1.500.000
Venduto per $ 1.706.500
Courtesy Christie’s Images Ltd. 2010
Fernando Botero (Colombian b. 1932)
Seated Woman
bronzo con patina marrone scuro
203,2 x 193 x 196,2 cm
Eseguito nel 2002
prova d’artista 1 di 2
Stima $ 650.000-850.000
Venduto per $ 842.500
Courtesy Christie’s Images Ltd. 2010
Fernando Botero
Nuestra Señora De Cajića
Olio su tela
1972
243,4 x 181,8 cm
Stima $ 600-800.000
Venduto per $ 872.500
Courtesy Sotheby’s
Alejandro Otero
Coloritmo 9
Pittura Duco su legno
1956
200 x 46 cm
Stima $ 250-350.000
Venduto per $ 752.500
Courtesy Sotheby’s

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portraitWifredo Lam (1902-1982), pittore cubano di fama internazionale, è stato l’iniziatore di una pittura sincretica in cui si coniugano il modernismo occidentale e simboli africani e caraibici.
Lam è entrato in contatto con tutti i movimenti d’avanguardia della sua epoca – cubismo, surrealismo, CoBrA – che incoraggiavano la libertà, favorivano l’espressione dell’inconscio ed esploravano il meraviglioso attraverso l’automatismo grafico.
Tuttavia, Lam non ha trascurato i problemi del mondo, portando avanti nella sua opera la stessa lotta dell’amico Aimé Césaire «dipingere il dramma del proprio paese, la causa e lo spirito dei neri».
Egli ha altresì inventato un personalissimo linguaggio, unico e originale, per «difendere la dignità della vita» e «rendere omaggio alla libertà».

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il sito da clikkare è in italiano..

http://www.wifredolam.net/

Peintures des années 70

Coq caraïbe, 1970
Coq caraïbe, 1970

Les Abalochas dansent pour Dhambala, dieu de l’unité, 1970
Les Abalochas dansent pour Dhambala, dieu de l’unité, 1970

Personnage 19_24, 1972
Personnage 19/24, 1972

Composition, 1973
Composition, 1973

Personnage 2/24, 1970
Personnage 2/24, 1970

L’Union mentale, 1970
L’Union mentale, 1970

Les yeux ouverts,1972
Les yeux ouverts,1972

La Rencontre des amis [Oiseau], 1974
La Rencontre des amis [Oiseau], 1974

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Picasso_Lam_Vallauris_1954_vignette

Wilfredo Lam con Picasso in Francia nel 1954

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Molto interessante la sua biografia.

Lam è un artista che abbraccia dipinti,incisioni,pastelli,disegni,ceramiche e bronzi.

Troverete tutto ben indicato sul sito:http://www.wifredolam.net/

Peintures anni ’30

Autoportrait, 1923
Autoportrait, 1923

La Vieja del rosario]
La Vieja del rosario, 1927

35.04_vignette
La Ventana, II, 1935

Figures
Figures, 1938

Le Repos du modèle [Nu]
Le Repos du modèle [Nu], 1938

39.36_vignette
Mère et enfant, II, 1939
26.05_vignette
Nu, 1926
Composición, I
Composición, I, 1930

La Guerra Civil, 1937
La Guerra civil [Guerre civile espagnole],
1937

Nature morte
Nature morte, 1938

Madame Lumumba
Madame Lumumba, 1938

[Visage cubiste], 1939
[Visage cubiste], 1939

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http://www.wifredolam.net/