A Nottingham….c’è l’aria buona.

 

Robin_Hood_Major_OakQuesta quercia… una volta che l’avete vista,diviene indimenticabile.

E’ un ricordo legato a Robin Hood ed alla foresta di Sherwood.

 

A Nottingham….c’è l’aria buona.

Un vedovo, o uno scapolo settantenne quale sono me, può anche darsi che un bel giorno si stufi di andare nel centro storico della propria città quando in periferia può entrare in un supermercato ed approvvigionarsi di quanto ritenga gli sia necessario.

Evitando il centro cittadino però, uno scarta già in principio l’opportunità di buttare l’occhio sulle novità che i negozianti presentano stagione per stagione,così come di entrare in un caffè per vedere di trovare una qualche gatta… che resti ancora da pelare.

Di solito nei bar del centro non mancavano ne cani ne gatti…in senso figurativo,ma mentre la gioventù è divenuta oggi tutta pendolare,devo pure dire che a causa dei morti nel mio segmento di età che sono in soprannumero rispetto alle nascite,trovi sempre meno cani e forse giusto una qualche gatta vedova di più.

Se mai combinate e siete felici,condivido la gioia che vi ha messi insieme.

A me nonostante l’età non basta una vedova,la voglio infatti se la trovo almeno con un pargoletto che mi stuzzichi su quanto non ho mai provato,ma essendo un caso difficile da ubicare,per il momento tiro diritto e me ne vado per i cavolacci miei.

Sì,ma… in periferia.

Nottingham,290mila abitanti, è divenuta famosa grazie alla cinematografia che la riguardava per essere la città di Robin Hood e del suo implacabile nemico,lo sceriffo,una leggenda, ma oggi lo è pure divenuta per lo stilista di moda britannico, Paul Smith.

Della antica foresta di Sherwood ne avevo un ricordo indefinito da una visita di una ventina di anni fa,ma non mi sono tenuto aggiornato sugli sviluppi consecutivi.Li trovate nella nota in fondo… e sono numeri.

Però da quello che leggo,e se le teorie applicate a casa loro hanno dato questi risultati…trovo scritto che… il commercio cittadino verte tutto attorno alla piazza del mercato ed alle strade limitrofe, mentre al confronto,da noialtri, è rimasto un quasi…deserto dappertutto in centro storico,e per nessun motivo razionale all’apparenza.

Vediamo come i dirigenti di Nottingham ci sono arrivati:

Ambiente

Grazie ad un efficiente sistema di trasporti pubblici e di piste ciclabili, i cittadini di Nottingham sono quelli che utilizzano meno l’automobile nel Regno Unito.

Tale obiettivo è stato raggiunto anche grazie alla mancata costruzione di shopping center in periferia, riducendo in tal modo l’utilizzo di autoveicoli.

La gente in centro ci va a piedi e in bus ed in centro c’è il supermercato.

Ciò ha portato ad un notevole miglioramento della qualità dell’aria della città.

Domanda che riguarda solo noi:

E’ stata causa dei supermercati in periferia se hanno chiuso anche molte botteghe ubicate nel centro cittadino o non c’è stato il dovuto rinnovamento nella qualità della categoria esercenti?

Se le botteghe hanno chiuso indipendentemente dalla periferia,tanto valeva costruire ed ubicare i supermercati in centro città,così la gente avrebbe utilizzato meno l’auto e ci avrebbe almeno guadagnato in salute.

Siete tutti d’accordo?

Chi fuma in centro città resta colpevole, comunque.

Anch’io,per primo.Ma se non me lo godo il fumo sinchè ancora sto bene di salute,non lo potrò certo fare quando la salute mi verrà a mancare e dovrò smettere la sigaretta.

Trasporti

La città è servita da una rete di 50 km di piste ciclabili, oltre che da un’efficiente rete di trasporto di bus elettrici e di tram.

È servita dall’Aeroporto di East Midlands.

Noi abbiamo le pensiline per i bus…tante,ma in pochi che le sfruttano perché il trasporto pubblico nel nostro paese viene visto come un nemico.

Salvo ovviamente gli studenti che vivono nel circondario…per i quali le pensiline e le fermate dei bus non sono coordinate,ovvero,dove c’è la fermata del bus… non c’è la pensilina e dove c’è la pensilina non c’è la fermata del bus che porta a casa gli studenti.

Si sono privilegiati solo i servizi dell’autotrasporto cittadino,desolatamente vuoti.

Domanda:

Era così indispensabile investire in pensiline o in biciclette pubbliche vista l’attuale situazione dei trasporti locali o si poteva dare la precedenza ad altri tipi di investimento pubblico se mai più graditi o necessari alla cittadinanza?

Risposta:

Che diavolo dunque volevate, rompicoglioni… che non siete altro?

Conclusione:

“Eccellenza,le rispondo,se lei si fosse degnato di chiedere per strada anche ad uno stupido,forse avrebbe avuto migliori indicazioni di quanto fosse utile.

“Ma se lei non saluta nessuno per la strada perché si sente un pezzo grosso,che ci possiamo fare noi che ingenuamente le abbiamo dato la nostra fiducia per via dei giornali locali che sono degli adulatori?”

“Tocca noi di scomodarla in ufficio,o si degna lei di rivolgerci la parola?”

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http://it.wikipedia.org/wiki/Foresta_di_Sherwood

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