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La Banca di Cattaraugus..NY…1a puntata

gennaio 3, 2012 Lascia un commento

La Banca di Cattaraugus come appare in immagine su di una ricevuta bancaria.

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Come l’inverno si avvicinava, una segretaria in pensione di nome Carol Bonner stava mettendo pneumatici da neve sulla sua auto quando ha notato che il fascione della sua ruota posteriore destra era stato piegato. La signora Bonner porta la macchina all’officina Auto Otto Corp. e riceve una brutta notizia: l’opera da eseguire costava i suoi ben $ 244 – più della metà del suo assegno mensile di pensione di 417 dollari.

Senza una carta di credito e abbastanza risparmi per poter sostituire il tutto, la signora Bonner, che ha 61 anni e si prende cura di sua sorella Jane, che è disabile, ha fatto l’unica cosa che poteva fare: si è recata alla Banca di Cattaraugus ed ha preso a prestito $ 300.

La banca,con un’insolita procedura, l’aveva già salvata in precedenza.

Qualche anno prima, quando la signora Bonner si trovava in ritardo sul pagamento delle imposte sulle proprietà e fu costretta di conseguenza a vendere la casa, il presidente della banca, Patrick J. Cullen, che deteneva l’ipoteca sulla proprietà, fece in modo che suo figlio Thomas la acquistasse. Thomas Cullen, che vive a Chicago, non aveva alcuna intenzione di venire a viverci. Ma la signora Bonner e sua sorella continuarono in questo modo a poter rimanere a casa propria come inquilini,in affitto.

“Il tutto ha avuto dell’incredibile”, ha detto l’altro giorno la signora Bonner ,con un singolo rametto di pino che pendeva nel salotto della casa in luogo di un albero di Natale che non poteva permettersi.. “non sapevo esistessero davvero persone fatte così nel mondo, persone che vi volessero aiutare. Soprattutto identificandole nella persona di un banchiere”.

Quello che stiamo attraversando,non è esattamente ciò che chiameremmo un gran momento di amore e di affetto verso i banchieri e le istituzioni bancarie.

Nel bel mezzo di una crisi prolungata con pignoramenti e sfratti esecutivi, e la campagna nemica organizzata dal movimento Occupy Wall Street contro “l’1 per cento”cosiddetto,quell’uno per cento di cittadini americani ricchi che controllano da soli il circa 50% delle intere risorse finanziarie del paese, è facile dimenticare che non tutte le banche siano dei giganti complicati che trattano in derivati ​​e piazzano a clienti ignari dei collaterali di carta igienica re-ipotecata ..senza alcun valore.

La Banca di Cattaraugus, ad esempio, è per dimensione patrimoniale la più piccola banca dello stato del New York (una singola agenzia,otto dipendenti, nessun uso di derivati tipo la ri-assicurazione contro un’eventuale insolvenza del cliente debitore) e tuttavia svolge un ruolo molto importante in questo borgo collinare (che si trova un’ora a sud di Buffalo..vicino alla cascate del Niagara,alla frontiera con il Canada)..conservandone i depositi, prestando ai suoi abitanti più bisognosi e di recente garantendo su di un mutuo quando il mutuatario, un meccanico di autobus ad esempio, ha temporaneamente perso il lavoro mentre si era buttato in questa avventura finanziaria non pensando che potesse mai succedergli di restare disoccupato.

Se suona alla vecchia maniera,il ritmo di questa banca, lo è sul serio. Non è il tipo di banche che si trovano ormai in una città come New York, dove la norma sono le mille agenzie e le capitalizzazioni van contate su 10 zeri.

Con 12 milioni di dollari di patrimonio complessivo, la Banca di Cattaraugus è una microbanca,una pulce,ben al di sotto del massimale di 10 miliardi dollari che definisce piccola,una banca.

Fa la sua vita tranquilla,ed esercita in un universo verosimigliante differente da quei mammuth di banche che si sono trasformate nel tempo in conglomerati di servizi finanziari, come la  Citigroup (1.900 miliardi dollari in attività) o JPMorgan Chase (2.250 miliardi dollari).

Con le dovute eccezioni, gli affari presso la Banca di Cattaraugus non sono cambiati molto rispetto al 1882, quando 20 residenti di spicco – tra cui un chirurgo della Guerra di secessione americana ed un cugino di David Crockett,fondarono la banca per salvaguardare il denaro dei concittadini e per finanziare il commercio locale.

Nei suoi 130 anni di storia, la banca ha raramente ricavato un utile per sè stessa al di sopra dei $50.000 l’anno. L’anno scorso, il signor Cullen ha detto che ha fatto 5.000 dollari di ricavi. Lui ed i suoi impiegati sono anomalie del settore: sono banchieri che evitano tattiche ad alto rischio o la crescita per reinvestire nell’economia della loro comunità.

“I miei critici mi domandano sempre: “Ma quand’è che ti decidi a crescere ?” “Ma dove sta scritto che devo crescere? ha dichiarato Cullen, un nativo di Cattaraugus che ha 64 anni e la corporatura rotonda di un prosperoso banchiere delle fiabe,noi ci prendiamo cura dei nostri clienti o la verità stà che forse non si poteva crescer troppo in una città come questa.

Mentre segue le stesse norme di sicurezza che regolano le banche più grandi,opera secondo una teoria antiquata del business: che una banca dovrebbe essere come un’ azienda territoriale come la compagnia elettrica e del gas, e prestarsi a fungere da mediatore tra i risparmiatori e coloro che finanziano il proprio lavoro nella comunità di residenza.

Cattaraugus, si trova immersa tra i boschi di una valle erroneamente chiamata Valle Ricca, è purtroppo invece una città dalle prospettive limitate. (“Non siamo sulla strada per andare da nessuna parte..”, ha detto Cullen..come per affermare che sono un pò tagliati fuori dalle grandi vie di comunicazione). Le aziende del manifatturiero, che un tempo prosperavano da noi,sono più o meno chiuse ormai da anni, – tranne la fabbrica,la Setterstix sulla South Main Street, che produce carta da far su i lecca-lecca. Il più grande datore di lavoro nel villaggio è il distretto scolastico, e molti abitanti residenti,come la signora Bonner, sopravvivono tramite pensioni o sussidi dello stato, in abitazioni che hanno un mutuo medio di valore di $ 30.000.

La Banca di Mr. Cullen è l’unica in città – l’altra più vicina è a Little Valley,poco più di sette chilometri di distanza.

In questo difficile contesto, il signor Cullen – come uguale già faceva il precedente titolare della banca, suo padre, L.E. Cullen – utilizza un atteggiamento di tipo paterno se non proprio paternalistico : quello di un uomo benestante che ha sufficiente dimestichezza con l’economia e l’ambiente locali. Non utilizza i voti, come a scuola, quando si tratta di fare un prestito.

I numeri non fanno la storia di nessuno, qui da noi”, disse un giorno, riguardo un cliente Amish che chiedeva 85 mila dollari per affrontare la posizione debitoria della sua azienda.

Anche se il cliente guadagnava solo 2.300 dollari l’anno vendendo kits per principianti che volevano iniziare una serra,Mr. Cullen gli ha dato il prestito.

+++Per sapere a ragione di chè..il cliente Amish ha potuto ricevere i soldi..dalla Banca..vi rimandiamo alla prossima puntata.!+++

Non mancate! 

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