un pittore al lago titicaca
Jean Modeste,pittore dilettante
presenta il ritratto di giovane signora peruviana.
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La foto del nostro autore al lago è frutto di un fotomontaggio,non è mai stato sul lago Titicaca,e se ci è stato è stata una volta sola.I baffi sono posticci.Non gli piace fumare il sigaro.Il poncho è autentico ma proviene da Bogotà Colombia,lui racconta si tratti di un regalo ricevuto nel 1976 dal produttore che era suo cliente mentre andava all’aeroporto.Figurati,son passati solo 43 anni.
Di veramente peruviano resta la modella che però vive in Italia ed è la signora di un suo amico italiano.In questa piccola opera pittorica fatta ad olio su tela di cm 24×30 finita praticamente oggi l’autore si direbbe in gerga criolla que se ha pasado…ovvero que se pasò..cioè che è andato oltre i suoi scarsi limiti artistici realizzando un qualcosa che è persino piacevole da ammirare,da guardare,cosa rara che gli succede poche volte.
Bravo Jean!
rino
Premesso che quando vivevo nei mari del sud ero così e nessuno oggi mi riconoscerebbe,mi trovo di nuovo in filo diretto con l’amico Rino Mistè che si trova in Mozambico con parte della famiglia per ragioni umanitarie e mi dice…tu che hai conosciuto anche Gauguin nella sua vecchiaia…dimmi un pò ma è vero che a Tahiti scarseggiavano i galletti?
Caro Rino non ci ho mai fatto caso,ma il Pacifico è il Pacifico e l’Oceano Indiano dove stai tu ora è un altro ambiente.Ho fatto cent’anni fa uno scalo a Mauritius per tre giorni e mi pareva di essere all’inferno sotto un sole cocente e mi ha pure morsicato un cane mentre eravamo in coda alla fontanella dell’acqua per rinfrescarci un pò e poi me la sono filata alla Reunion.
Giravo in quei paraggi con la valigia di lavoro.
Credo comunque che di galletti non ne mancassero da un oceano all’altro e in testa lo fu anche Gauguin anzi …soprattutto.
Io oggi sono più o meno così…per cui alle galline non interesso quasi nulla,non so di te che viaggi con signora,ma non si stà poi così male anche a casa a godersi un pò di sano freddo…(sic!)
Non c’è pollame sulla spiaggia di Maputo?…che strano.
Dalla foto così pare ma forse siamo solo fuori di stagione
Bella niente da dire,se non tira vento,e se il sole non è troppo caldo.
Ma questa istantanea l’hai scattata alle sette del mattino?
Beh me lo dirai,mentre per il cibo vedo che c’è anche la cucina italiana…
ma quel genuine italian moz zarella…e la foccacia…oltre ad i ravioli…e la salada qualche dubbio me lo fanno nascere sul quoko…se non altro per come scrivono italiano.
Ma se sei ancora in forma vuol dire che comunque non era così male quello che hai mandato giù,noto che ti sei spolpato pure un pesce e ci avete lasciato solo lo scheletro…di legno secondo la migliore tradizione africana.
Beh ma ‘sti galletti li vediamo o no?
Ne ho presi alcuni della tua superba mano e alcuni fatti con la modesta mia.Tanto per farci un pò pubblicità.
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mio
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tuo
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mio
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tuo
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mio
mio
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tuo
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bel popò la mora…
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e al lavoro di buon’ora.
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cosa manca a dejeuner sul l’herbe?
Dejeuner sur l’herbe del 1863 di Manet altro non è che un picnic all’aria aperta,ritenuto anche scandaloso per via dell’abbigliamento delle ragazze non conforme al luogo pubblico e quindi il quadro venne scartato dalla giuria del Salon.
Non l’avevano capito che la donna nuda era un’esca per fare pubblicità al pittore oppure l’avevano capito sin troppo bene.
Ma secondo noi quello che manca al quadro non è l’abito alle ragazze bensì una frittatina con le zucchine che il nostro Jean Modeste si affretta a presentare come complemento anche se solo in fase di studio,etude come dicono i francesi..
Etude pour une omelette aux courgines -Jean Modeste
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